Besede ne ubogajo več/Parole indomite

Autore:
ISBN:
978-88-7342-353-9
Pagine:
36
Copertina:
rigida, a colori, con CD allegato

Le parole delle poetesse slovene in Italia.

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Disponibile
Prezzo: 27,00 

La silloge poetica dal titolo  Besede ne ubogajo več/Parole indomite raccoglie le poesie delle autrici slovene in Italia – Alenka Rebula, Andreina Trusgnach Cekova, Zora Tavčar, Irena Žerjal, Marina Cernetig, Silvana Paletti, Marija Kostnapfel – nell’originale sloveno e in traduzione italiana (trad. di Darja Betocchi, Martina Clerici, Vesna Cunja, Roberto Dapit, Magda Jevnikar, Andreina Trusgnach Cekova). La prefazione è stata scritta dalla musicista e slavista Mateja Černic. Le immagini presenti nel libro sono opera dell’artista Ivan Žerjal. Nel CD allegato le poesie musicate da Andrejka Možina ed eseguito dal gruppo Violoncelli Itineranti (Andrejka Možina, Irene Ferro – Casagrande, Carla Scandura).

Il progetto musicale è stato realizzato con il contributo di: Fondazione-Sklad Libero Zora Polojaz, Ufficio del Governo della Repubblica di Slovenia per gli sloveni d’oltreconfine, Unione dei Circoli Culturali Sloveni, Credito Cooperativo di Trieste e Gorizia (ZKB), Centro Culturale Sloveno.

Andrejka Možina, musicista slovena di Trieste, si è diplomata in violoncello al Conservatorio di Musica G. Tartini della città (2004), quindi in canto jazz al Conservatorio di Musica e Balletto di Lubiana KGBL (2006), proseguendo poi gli studi con un biennio specialistico presso la Scuola di jazz
del conservatorio triestino (2010). A un’intensa attività concertistica, svolta sia con il progetto solistico di violoncello e voce che con il gruppo Violoncelli Itineranti, affianca l’impegno nella composizione, che l’ha portata a partecipare come finalista a diversi concorsi, quali il Festival
slovenskega šansona prodotto dall’emittente RTV Slovenija (2009 e 2023), il premio per
la migliore composizione jazz slovena Jazzon(2009 e 2010), il contest In clausura a Milano,
in collaborazione con il Maestro Giovanni Sollima e l’orchestra 100 Cellos (2014), l’International Composition Contest “La Mancha guitars” in Germania (terzo premio nel 2016 Andrejka Možina e secondo premio nel 2017).

Nel processo compositivo si lascia ispirare da diverse tradizioni musicali, dalle arti figurative, dalla poesia e dalla letteratura in genere. Dalle sue composizioni così come nell’esibizione dal vivo emerge un linguaggio diretto e dinamico, che fa propri i molteplici mezzi espressivi della performance artistica e dell’improvvisazione. Da alcuni anni inoltre si dedica al commento musicale di letture e spettacoli teatrali, radiodrammi e documentari. Saltuariamente collabora con l’artista triestino Franc Vecchiet. Ha preso parte a numerosi festival e rassegne tra i quali: Chigiana International Festival,
Ravenna Festival, Jazz Italiano per le Terre del Sisma, Folkest, Nei Suoni Dei Luoghi, Villa Celimontana Jazz Festival, Jazz&Wine of Peace, Trieste Estate, TriesteLovesJazz, Across the
Border, Imago Sloveniae, Jazz Festival Ljubljana, Shanghai International Art Festival of China.
Dopo gli album Zasul si me z zvezdami (ZTT-EST, 2006) e Zarja (Cat Sound Records e ZTT-EST,
2011), Besede ne ubogajo več / Parole indomite è il suo terzo lavoro discografico autoriale.

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