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Ruah. Il soffio dello Spirito/Ruah. Vetje Duha
Il libra racconta della vita e della morte di padre Placido Cortese (Cherso, 1907 – Trieste, 1944).
Ruah, parola ebraica che significa vento, respiro ma anche Spirito Santo, è il titolo scelto da Elena Blancato per questo drammatico racconto che si immerge nelle motivazioni che hanno portato Padre Placido Cortese (Cherso, 1907 – Trieste, 1944) al sacrificio estremo di martire della carità e del silenzio. Uscito nel 2014, il libro viene riproposto in versione bilingue – italiano e sloveno – dalla casa editrice Mladika e dalla Fondazione Libero e Zora Polojaz di Trieste nell’ottantesimo della morte di P. Cortese, per il quale è in corso la causa di beatificazione. La sua carità infatti non conosceva barriere etniche e linguistiche.
Il testo letterario è accompagnato da una prefazione della Presidente della Fondazione dott. Vlasta Polojaz e da una ricostruzione storica di Ivo Jevnikar.
L’autrice Elena Blancato nata a Trieste nel 1965 dove vive e lavora nell’amministrazione comunale, ha scritto diverse opere letterarie ispirandosi ad avvenimenti storici, a personaggi distintisi per fede e altruismo, alla ricchezza etnografica di Trieste e del Carso. L’approccio con il mondo sloveno l’ha avuto leggendo il libro di Pavle Merkù, Le tradizioni popolari degli sloveni in Italia. Da questo incontro sono nati tanti libri dedicati al Carso e alle sue tradizioni, pressoché sconosciute agli italiani.
La prima edizione di Ruah (Talos Edizioni, Cosenza 2014) è stata premiata al concorso nazionale indetto in memoria dello scrittore Antonio Fogazzaro.
Per l’edizione che ripropone questo toccante racconto in lingua italiana e nella traduzione slovena della prof. Marija Cenda, accompagnato dalle riflessioni della dott. Vlasta Polojaz e dalla ricostruzione storica di Ivo Jevnikar, l’autrice ha ripercorso la sua “scoperta” di padre Placido Cortese.